41 Kowhai St.
Naenae, Wellington
Proprio così, una componente fondamentale della vita di tutti i giorni è quella dedicata al cibo e visto che il buon cibo è una delle belle cose della vita era ovvio che cercassimo di trovarlo anche qua, agli antipodi.
Premetto che forse in questo discorso potrei essere definito fascista sotto certi versi, visto che da buon italiano faccio fatica a discostarmi dalla pasta, dal pomodoro, dai formaggi (ahimé) e da tutte le cose la cui semplicità è raggiunta solo dalla loro bontà. Visto però che ci piace sperimentare abbiamo provato a cimentarci anche nel cibo locale, o almeno in quello più appetibile.
Qua la cucina tradizionale maori è composta principlamente da pesce e vari molluschi (ricci di mare, vongole...) cotti in dei particolari forni scavati nel terreno, in cui le braci vengono coperte dalle pietanze e lasciare a cuocere per molto tempo. Questa è un' usanza direi quasi arcaica e non abbiamo mai avuto la possibilità di assaggiare qualcosa cotto in questo modo. I maori "moderni" o la gente più povera di solito si accontenta del fish and chips sotto casa, noodle istantanei, e altre cosette al limite del junk food, sembra che lo stile americano vada per la maggiore.
I kiwi benestanti mangiano un po' di tutto ma non mi pare esista una vera e propria cultura del cibo come esiste in Italia o in Francia, mangiano pasta italiana, wurstel tedeschi e patate all'inglese ma in media sono molto meno attenti di noi sul "buon cibo" (Che poi sarà veramente buono?).
Come stile dei pasti sono paragonabili allo stile inglese, cioé colazione abbondante anche con uova, pancetta e formaggio, pranzo veloce e cena abbondante.
Un cibo molto popolare sono delle "pie" ovvero delle piccole torte salate (monoporzione) di pasta sfoglia ripiene di formaggio cremoso, carne o verdure. Una cosa di cui sono piuttosto fieri è la loro carne, di cui sono grandi produttori ma visto che noi in linea di massima non ne mangiamo non posso esprimere un vero e proprio giudizio in merito.
Il caffé. I Neozelandesi adorano il caffé ma è difficile trovare un espresso come lo troviamo da noi, la moka è praticamente inesistente e di solito usano le macchine da caffé stile americano oppure il caffé solubile. Per i primi 3 mesi non ho bevuto neanche un caffé, adesso solitamente a lavoro bevo quello stile americano o se c'è crisi l'istantaneo. Diciamo che mi sono abituato.
Quindi visto che non abbiamo una cucina tradizionale veramente a nostra portata stiamo cercando di esplorare al meglio la colossale cucina italiana ed europea provando ricette nuove con le cose che troviamo qui (senza spendere un patrimonio, ad esempio il parmigiano è venduto a 80$-55€ al chilo). Un'innovazione importante scoperta quaggiù è quella di sostituire il lievito di birra con il bicarbonato di sodio, visto che non riusciamo a trovare il lievito vero e proprio.
Devo dire che i risultati per pizza, pane e torte sono sorprendenti: il tutto è più veloce e leggero! Provare per credere.
Nessun commento:
Posta un commento