21/11/2014
Auckland, One Tree Hill
Rieccoci tornati ad Auckland: siamo ritornati per una notte da Ruth, la signora che ci ha ospitato durante i primi giorni.
In questi due giorni abbiamo visto un mucchio di cose, dopo essere partiti dalla spiaggia sopra Waipu ci siamo inoltrati nell'entroterra neozelandese, una strada veloce ma tortuosa, decisamente poco adatta a chi soffre il mal d'auto. Abbiamo quasi attraversato totalmente l'isola portandoci vicino alle spiagge sul mar di Tasmania. L'obbiettivo non era il mare ma il campeggio del DOC (ormai siamo affezionati) nel bel mezzo di una foresta di Kauri. Il Kauri è un albero che può raggiungere dimensioni colossali che però affida il suo nutrimento a innumerevoli piccole radici superficiali, facilmente danneggiabili anche con il solo calpestio. Inoltre un fungo ne sta decimando la popolazione così il governo è corso ai ripari e sta prendendo forti misure per salvaguardare questi magnifici alberi. Ad esempio prima di entrare nella foresta è necessario togliere dalla scarpe qualsiasi traccia di terriccio con un gigantesco zerbino e disinfettare le suole con un apposita soluzione presente ad ogni ingresso della foresta. E' ovviamente proibito allontanarsi dai sentieri e spesso i percorsi nel bosco si svolgono sopra passerelle sopraelevate.
Un'altra attrazione di questa strana foresta è la presenza del Kiwi, l'uccello non volatore simbolo della NZ, ha le dimensioni di un pollo ma fa un uovo paragonabile a quello di uno struzzo... (O.o) Ovviamente anche quest'uccello è a rischio di estinzione da parte dei piccoli mammiferi introdotti dell'uomo per varie ragioni (li chiamano "la peste"), in particolar modo cani, donnole, ermellini e opossum. Gli opossum sono stati tristemente introdotti per far fronte ad un altra invasione di mammiferi, i conigli. Così dopo l'introduzione dell'opossum sono passati, come si suol dire, dalla padella alla brace.
Ci siamo incamminati nel bosco di notte per sentire i kiwi ma abbiamo visto soltanto due grossi opossum che grufolavano tranquillamente nel bosco...
Il giorno dopo siamo andati a vedere il più grande Kauri esistente, Tane Mahuta. I Maori lo considerano il figlio del dio del cielo e della dea terra, e reputano a lui la nascita della foresta e di tutte le sue forme di vita. E' un albero impressionante, alto 51 metri e ha una circonferenza del tronco di 14...
Poi siamo andati avanti fino ad arrivare in una fattoria privata dove offrivano una visita guidata all'interno di una grotta calcarea, abitata dai famosi glowworms. Queste larve di dittero, hanno un filo di bava appiccicosa lungo fino a mezzo metro (sono lunghe 2 cm) con cui catturano insetti volanti nelle grotte. Dove parte questa bava queste larve hanno sviluppato una intensa luminescenza con cui possono attirare le prede. Una volta che la preda si incolla alla bava questa viene risucchiata tramite questa appendice spaghettosa...
Per finire questa intensa giornata siamo tornati sull'altra costa ad un altro campeggio del DOC, anch'esso sulla spiaggia. Un'altra fantastica spiaggia di sabbia, con un mare trasparente dove abbiamo meditato, guardato il tramonto... E l'Alice ha pure imparato un po' di arti marziali!
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