Lunedì 1/12/2014
Campeggio nei pressi di Hokitika
Oggi proseguiamo il nostro tour nella
Nuova Zelanda, sbarcando felici e nel vento nell'Isola del Sud. Il
viaggio in traghetto è stato carino visto che la tratta (92 km)
passa attraverso diversi fiordi, in quei mari se si è fortunati è
possibile avvistare delfini e addirittura qualche balena! Noi non
siamo stati così fortunati, anche perché tra vento freddo e schizzi
di acqua di mare dopo una mezzoretta ci siamo rifugiati all'interno!
Siamo arrivati verso le 18.00 e abbiamo
deciso di dirigerci al campeggio DOC più vicino, ci siamo quindi
avviati lungo questa stretta e tortuosa strada costiera di ben 40 km,
la strada con più curve che abbia mai visto... Dopo circa 15 km
ci siamo accorti che avevamo già superato il campeggio di circa 5
km... Quindi retro-front! Dopo un po' arriviamo alla porta del
campeggio e lo troviamo... chiuso!
Restiamo un po' di stucco e visto che
iniziava già a farsi la notte, abbiamo deciso di fermarci al primo
posto che sembrava papabile. Ci dirigiamo verso sud, in direzione
Blenheim, quando dopo circa 30 km vediamo una piacevole "Rest
area", decidiamo di scendere a fare una breve perlustrazione.
Notiamo subito una casa piuttosto vicino, poi analizziamo la "zona
bagno" vicino ad un ruscello li presente ma ci troviamo in mezzo
a 3 lapidi risalenti al 1800!! Ovviamente abbiamo deciso di
proseguire fino a Blenheim, fermandoci in un campeggio più caro del
previsto ma molto ben attrezzato. Meglio così tutto sommato...
Il giorno dopo abbiamo fatto il record
di km in un solo giorno, ben 380! (Ci sono un mucchio di curve, anche
sulla motorway, quindi per fare 380 km ci abbiamo messo circa 5
ore...) Con uno stop per mangiare e uno per ammirare le splendide
Pancake rocks, formazioni calcaree sedimentate in maniera ciclica e
poi erose dal mare. L'erosione ha creato un ambiente spettacolare
pieno di camere d'aria in cui talvolta l'acqua del mare vi entra
violentemente provocando dei notevoli spruzzi d'acqua di svariati
metri!
Così siamo arrivati sulla West Coast una regione spettacolare
ma con un elevatissima piovosità, dovuta alle correnti umide del mar
di Tasmania che si scontrano con la catena montuosa delle Alpi
Meridionali.
Ci siamo fermati un campeggio del DOC
in una zona molto ricca di strani uccelli terricoli particolarmente fastidiosi e vecchi giacimenti minerali. Il campeggio era
addirittura pieno di gente con la febbre dell'oro che si mettevano a
setacciare i ruscelli, anche sotto la pioggia, per recuperare alcune
pagliuzze d'oro! Questi Neozelandesi sono proprio particolari!
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